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SFIDE ONLINE TRA ADOLESCENTI PORTANO ANCHE ALLA MORTE : PROTEGGI LA TUA FAMIGLIA CON QUESTI CONSIGLI

SFIDE ONLINE TRA ADOLESCENTI PORTANO ANCHE ALLA MORTE : PROTEGGI LA TUA FAMIGLIA CON QUESTI CONSIGLI
Scritto da gestore

Nell’era degli smartphone onnipresenti e delle applicazioni in continua evoluzione, è emerso un pericoloso fenomeno sociale che affascina gli utenti : le sfide online. Sfide che avvengono soprattutto tra i giovani adolescenti di entrambi i sessi. La minaccia delle sfide online è vista come una minaccia crescente per i giovani visto che alcune portano anche alla morte.

Questo fenomeno ruota attorno a un gruppo di adolescenti che si sfidano a vicenda per intraprendere azioni o imprese bizzarre ed elettrizzanti che li distinguono dal resto.
Spinta dalla popolarità dei social media e di Internet, questa tendenza pericolosa è stata soprannominata “sfide online”.

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Mentre alcune di queste sfide sono innocue e spensierate, altre nascondono pericoli nascosti, in grado di infliggere lesioni gravi o addirittura portare alla morte.

Negli ultimi anni, il fascino di queste sfide si è diffuso a macchia d’olio sulle principali piattaforme di social media: TikTok, Twitter, YouTube, Snapchat, Facebook, Telegram, Instagram e molte altre. Le sfide, intraprese individualmente o in gruppo, hanno guadagnato un’immensa fama tra gli utenti di tutto il mondo.
Ironicamente, la parola stessa “sfida” denota positività, indicando determinazione, perseveranza e determinazione nel superare gli ostacoli. Purtroppo, i bambini e gli adolescenti si sono appropriati indebitamente di questo termine, spesso mettendo a rischio la loro salute, il loro benessere e persino la loro vita. Molti di questi giovani sfidanti emulano celebrità e influencer dei social media che hanno migliaia e persino milioni di follower.
Questo fenomeno ha implicazioni disastrose, poiché gli adolescenti seguono ciecamente le celebrità senza valutare le conseguenze potenzialmente pericolose delle loro azioni, giochi e sfide. Per approfondire questa tendenza inquietante, Gulf News ha intervistato esperti del settore.

In un’intervista esclusiva, abbiamo incontrato il dottor Mohamed Al Kuwaiti, presidente del Consiglio per la sicurezza informatica del governo degli Emirati Arabi Uniti. Ha definito una “sfida online” come una tendenza che si diffonde rapidamente su Internet e sui social media.

Coinvolge individui, principalmente bambini, che tentano compiti o attività specifici, condividendo le loro esperienze online utilizzando hashtag. Queste sfide variano dai balli alle acrobazie, alcune delle quali possono promuovere comportamenti non sicuri, richiedendo cautela.
Il dottor Al Kuwaiti ha sottolineato i pericoli derivanti dalla partecipazione a tali sfide, sottolineando la pressione per cercare affermazione sui social media guidata dalla pressione dei pari. Ciò ha portato a conseguenze pericolose in passato, con acrobazie come l’ingestione di sostanze pericolose, il trattenere il respiro fino alla perdita di coscienza o il consumo di intrugli insoliti che hanno portato a lesioni e persino alla morte.
Ha enumerato vari rischi associati alle sfide online, tra cui danni fisici, rischi per la salute, pressione dei pari, preoccupazioni sulla privacy, impatti sul benessere mentale ed emotivo, diffusione di disinformazione e potenziali problemi legali.

Quando le sfide superano il limite
Le sfide possono sconfinare in un’esplicita violazione della legge quando promuovono attività illegali, mettono in pericolo vite umane, comportano molestie, incitamento all’odio, discriminazione, violazioni della privacy, violazioni del copyright, diffusione di false informazioni o interruzioni del pubblico. Gli Emirati Arabi Uniti dispongono di misure legislative rigorose per combattere queste attività pericolose e illegali.

Il dottor Al Kuwaiti ha sottolineato l’importanza del controllo sociale nel prevenire che questo fenomeno si evolva in comportamenti pericolosi che minacciano la sicurezza e l’incolumità della società.
Il governo degli Emirati Arabi Uniti è stato attivamente impegnato nella sensibilizzazione attraverso campagne, come il programma Cyber ​​Pulse, che ha ottenuto riconoscimenti internazionali. Inoltre, hanno in programma di lanciare sessioni di formazione mirate per studenti e famiglie in vista del Global Cyber ​​Month.

Ha inoltre sottolineato l’importanza di integrare la sicurezza informatica nei programmi scolastici e di creare centri di eccellenza nelle università degli Emirati Arabi Uniti.
La sicurezza online dei bambini è una delle massime priorità nazionali, promossa dal Centro per la protezione dei bambini del Ministero degli Interni. Campagne di educazione e sensibilizzazione, programmi di alfabetizzazione digitale, coinvolgimento dei genitori e collaborazione con influencer online sono stati identificati come strategie cruciali per mitigare i rischi associati alle sfide online.
In una luce positiva, il dottor Al Kuwaiti ha suggerito di incoraggiare la creazione e la partecipazione a sfide positive che promuovano la creatività, lo sviluppo delle competenze e il coinvolgimento della comunità. Collaborare con influencer online e creatori di contenuti con un seguito sostanziale può aiutare a diffondere messaggi di sicurezza e responsabilità in modo più efficace.

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Ha messo in guardia contro le ripercussioni legali di queste sfide, con forti misure legislative in vigore negli Emirati Arabi Uniti, tra cui il decreto legge federale n. 34 del 2021 sulla lotta alle voci e ai crimini informatici.
Le sfide che implicano autolesionismo esplicito, incitamento all’odio o discriminazione possono portare a conseguenze legali o al divieto di piattaforme online.

Pressione dei pari
Lo psicologo e consulente sociale Al Reem Ali ha fatto luce sulle ragioni sottostanti per cui bambini, adolescenti e giovani adulti partecipano alle sfide dei social media. La pressione dei pari, il desiderio di attirare l’attenzione e la ricerca di follower sono alcuni fattori trainanti. Ha sottolineato l’importanza della comunicazione aperta e della fiducia tra genitori e figli, istruendoli sui potenziali pericoli associati alle sfide online e stabilendo confini chiari per il tempo trascorso davanti allo schermo e le attività online.
Ibrahim Al Thahli
Il personaggio mediatico Ibrahim Al Thahli, una celebrità influente sui social media, ha attribuito la diffusione delle sfide all’intenso desiderio degli adolescenti di imitare le celebrità dei social media e attirare l’attenzione. Ha inoltre sottolineato la responsabilità dei genitori nel monitorare le attività online dei propri figli e nel non lasciarli senza supervisione con dispositivi e applicazioni mobili.
Sebbene alcune di queste sfide siano innocue, molte nascondono pericoli nascosti che possono portare a lesioni o addirittura alla morte. Per affrontare questo problema, è essenziale un approccio su più fronti che coinvolga iniziative governative, istruzione, coinvolgimento dei genitori e collaborazione con influencer. È fondamentale che la società lavori insieme per proteggere i giovani dai pericoli delle sfide online.

“Tutti questi atti anormali e strani sono irrazionali e possono portare a gravi conseguenze, causando danni fisici, come fratture, distorsioni del collo, danni alla colonna vertebrale o altri danni fisici”, ha detto Al Thahli.

Proteggi la tua famiglia online
Il dottor Mohamed Al Kuwaiti ha offerto preziosi consigli ai genitori sulla tutela dei propri figli nel panorama digitale in continua evoluzione. Negli Emirati Arabi Uniti sono disponibili vari meccanismi e risorse per affrontare queste preoccupazioni. Agenzie governative e organizzazioni no-profit collaborano per fornire piattaforme come Aman di TDRA, il portale ECrime della polizia di Dubai, AlAmeen e SafeSociety, offrendo assistenza alla popolazione degli Emirati Arabi Uniti nella ricerca di aiuto e nel garantire la sicurezza della propria famiglia.

Il dottor Al Kuwaiti ha raccomandato ai genitori una serie di azioni per garantire la sicurezza online dei propri figli:

  • Comunicazione aperta e fiducia: promuovi conversazioni aperte e oneste con i tuoi figli riguardo alle loro attività online. Creare un ambiente sicuro in cui possano discutere liberamente le proprie esperienze, porre domande e condividere preoccupazioni senza timore di essere giudicati. Stabilire una base di fiducia in modo che i bambini si sentano a proprio agio nel condividere le loro esperienze online.
  • Educare ai rischi: parla ai tuoi figli dei potenziali pericoli associati alle sfide online. Aiutali a comprendere le conseguenze della partecipazione a comportamenti rischiosi o dannosi. Insegna loro a pensare in modo critico ai contenuti che incontrano online e a sviluppare le competenze per valutare l’affidabilità e la sicurezza di siti Web, sfide e informazioni.
  • Stabilisci confini chiari: stabilisci regole e linee guida per il tempo trascorso davanti allo schermo, le attività online e i contenuti appropriati. Assicurati che i tuoi figli comprendano cosa è accettabile e cosa non lo è nelle loro interazioni online.
  • Monitora l’attività online: tieni d’occhio le attività online dei tuoi figli, soprattutto se sono più piccoli. Utilizza software di controllo parentale, regola le impostazioni sulla privacy e utilizza restrizioni sui dispositivi per creare un ambiente online più sicuro.
  • Dare l’esempio: modellare un comportamento online responsabile per i tuoi figli. Dimostrare come utilizzare Internet in modo responsabile, impegnarsi positivamente ed evitare la partecipazione a sfide dannose.
  • Rimani informato: rimani aggiornato sulle ultime tendenze e sfide di Internet. Questa conoscenza ti consentirà di capire cosa potrebbero incontrare i tuoi figli online e ti aiuterà ad affrontare potenziali preoccupazioni in modo proattivo.

Seguendo queste linee guida e rimanendo informati, i genitori possono svolgere un ruolo cruciale nel proteggere i propri figli dai rischi associati alle sfide online e nel garantire la loro sicurezza nell’era digitale.

fonte : https://gulfnews.com/