Consigli pratici per proteggersi dallo Stalking. Ecco come raccogliere le prove con valore legale per presentare una denuncia
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Stalking : cosa fare. Il nostro studio fornisce un servizio professionale di supporto a coloro che sono vittima di stalking sul web e di raccolta prove con valore legale per effettuare una denuncia
IL REATO DI STALKING
Il reato di stalking intende indicare un insieme di comportamenti molesti e continui, costituiti da ininterrotti appostamenti nei pressi del domicilio o degli ambienti comunemente frequentati dalla vittima, ulteriormente reiterati da intrusioni nella sua vita privata alla ricerca di un contatto personale per mezzo di pedinamenti, telefonate oscene o indesiderate o molestie sul web. Il reato di stalking (dall’inglese to stalk, letteralmente “fare la posta”) è entrato a far parte dell’ordinamento penale italiano mediante il d.l. n. 11/2009 (convertito dalla l. n. 38/2009) che ha introdotto all’art. 612-bis c.p., il reato di “atti persecutori”, il quale punisce chiunque “con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita”.
Recentemente è stata modificata la norma che permetteva di estinguere il reato di stalking con un risarcimento economico. Non bastano più le «condotte riparatorie», ovvero un risarcimento in denaro, per estinguere il reato di stalking. Il risarcimento può essere chiesto nell’ambito del processo penale, costituendosi parte civile, oppure in un separato processo civile. La legge stabilisce che le vittime di alcuni reati, tra i quali rientra lo stalking, possano chiedere l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato (gratuito patrocinio) anche se superano le condizioni di reddito generalmente stabilite per poter accedere al beneficio. La vittima potrà quindi rivolgersi ad un avvocato e costituirsi parte civile senza pagare alcun contributo e senza dover corrispondere alcun compenso all’avvocato: queste spese saranno infatti interamente sostenute dallo Stato. Recente il riferimento alla sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 45141/2019, confermando la condanna a dieci mesi di reclusione per il reato di atti persecutori nei confronti di un uomo che reiteratamente aveva offeso, molestato e minacciato una donna, i suoi familiari e persone a lei vicine, attraverso post pubblici su Facebook.
Sentenze recenti :
Scatta lo stalking per chi consapevolmente minacci di morte la donna con cui aveva interrotto i rapporti inviandole sms quotidiani e lasciandole scritte murali offensive vicino al Sert frequentato (Corte d’appello di Ancona 642/2020).
Anche l’ingiuria, una delle forme più frequenti di molestia, può sfociare nello stalking se posta in essere in pubblico o alla presenza di più persone essendo in quelle circostanze idonea a incidere «dolorosamente e fastidiosamente» sulla condizione psichica della vittima (Cassazione 1172/2021).
In questa guida vi spiegheremo come difendervi da uno stalker ( stalker significa “colui che insegue furtivamente la sua preda” ) in ambito informatico e come raccogliere le prove per fare una denuncia.
Può essere sufficiente provare di aver subìto anche solo due episodi di minacce, molestie o lesioni idonei a indurre il mutamento di consuetudini. E ciò anche per atti che si siano svolti in un breve lasso di tempo e persino nell’arco della stessa mattinata e nello stesso luogo (Cassazione 6207/2021): non è essenziale che le persecuzioni si snodino in una prolungata sequenza temporale.
Lo stalking può essere integrato anche dall’invio di alcuni messaggi minacciosi e da un’unica telefonata proveniente dall’utenza dell’imputato e rimasta senza risposta, nonostante non sia mai avvenuto un incontro fisico con la vittima, se quest’ultima dimostra di essere stata costretta a cambiare abitudini (Cassazione 61/2019).
COME COMPRENDERE SE SONO VERE MOLESTIE ?
Occorre fare chiarezza su quali elementi distinguano un comportamento di stalking. E’ stalking se quanto sta accadendo altera le nostre abitudini di vita, se viviamo in un perdurante e grave stato di ansia e paura, in presenza di atti persecutori che devono essere ripetuti per almeno quattro settimane e presentano caratteri tali da produrre effetti duraturi nella persona perseguitata come :
- continue telefonate ( anche una sola telefonata non gradita al giorno ma fatta ogni giorno è stalking )
- continue pubblicazioni di post o video sul web nei quali siamo individuabili come destinatari delle attenzioni dello stalker
- la ricezione senza sosta di sms o messaggi chat su whatsapp da parte dello stalker
- aggressioni verbali in presenza di testimoni o reiterati apprezzamenti non desiderati
- minacce dirette a noi o alle persone che ci sono vicine
- la creazione di un terreno minato intorno alla nostra vita ( il nostro datore di lavoro riceve informazioni diffamatario su di noi, i nostri genitori vengono ammoniti su qualcosa che non abbiamo fatto, i nostri amici ricevono messaggi che ci mettono in cattiva luce … )
- pedinamenti o appostamenti ( siamo inseguiti in macchina dallo stalker o lo stalker ci aspetta nei luoghi che frequentiamo )
- il danneggiamento inspiegabile dei nostri beni in concomitanza con gli elementi di cui sopra ( la nostra auto viene rigata, una gomma bucata … )
Lo stalking “è strutturalmente una fattispecie di reato abituale – in quanto primo elemento del fatto tipico è il compimento di ‘condotte reiteratè, omogenee od eterogenee tra loro, con cui l’autore minaccia o molesta la vittima – ad evento di danno, che prevede più eventi in posizione di equivalenza, uno solo dei quali è sufficiente ad integrarne gli elementi costitutivi necessari: a) cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura, ovvero b) ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva, ovvero, ancora, c) costringere (la vittima) ad alterare le proprie abitudini di vita (cfr. Cass. n. 39519/2012)”. In particolare, è sufficiente che gli atti ritenuti persecutori “abbiano un effetto destabilizzante della serenità e dell’equilibrio psicologico della vittima”, considerato che la fattispecie incriminatrice di cui all’art. 612 bis c.p. non costituisce una duplicazione del reato di lesioni (art. 582 c.p.), il cui evento è configurabile sia come malattia fisica che come malattia mentale e psicologica (Cass. n. 18646/2017).
Cerca di capire con che tipo di stalker hai a che fare
Alcuni tipi di stalker sono più pericolosi di altri: capire che tipo di minaccia ti trovi ad affrontare potrà aiutarti ad avvisare la polizia in modo appropriato e a difenderti, se necessario.
- La maggior parte degli stalker sono semplicemente quello che indica la parola stessa. Individui che conosci, con cui hai avuto una relazione romantica o amichevole in passato. La relazione per te è finita, ma non per l’altra persona.
- Gli stalker ossessionati da un’idea amorosa sono individui che non hai mai incontrato (o conoscenti molto superficiali), che si aggrappano all’idea che hanno di te e si convincono che fra di voi ci sia una relazione. Le persone che perseguitano le celebrità rientrano in questa categoria.
- Gli stalker che hanno fantasie psicotiche a proposito di una relazione con le loro vittime spesso trasformeranno le loro attenzioni indesiderate in vere e proprie minacce e intimidazioni. Quando anche queste dovessero fallire, il loro comportamento potrebbe degenerare addirittura in vera e propria violenza.
- A volte le persone che abusano della propria partner si trasformano in stalker una volta finita la relazione, seguendo la propria ex e spiandola da lontano, per poi avvicinarsi sempre di più e finendo per ripetere il proprio comportamento negativo o degenerare in attacchi violenti. Questo tipo di stalker può essere estremamente pericoloso.
( fonte https://www.wikihow.it/Comportarsi-con-uno-Stalker )
COME DIFENDERSI : STALKING COSA FARE
Se i punti elencati nel paragrafo precedente corrispondono alla vostra situazione occorre valutare il pericolo in modo serio. Se viviamo realmente in un perdurante e grave stato di ansia e paura e siamo di fronte a delle minacce o aggressioni o pedinamenti / appostamenti non esiste alcun consiglio se non quello di rivolgersi subito alle forze dell’ordine. Se pensi che il pericolo sia imminente, chiama immediatamente le forze di polizia.
Se lo stalking avviene invece online, come nel caso del ciber-stalking o con telefonate o sms, o comunque in una forma che non possiamo considerare un pericolo per la nostra incolumità, allora possiamo intraprendere alcune azioni correttive.
In sintesi questi i passaggi da compiere
- Raccogliere le prove con valore legale, ricordandosi che uno screenshot o una video registrazione non sono sufficienti. Si tratta i certificare l’anteprima della pagina del profilo falso dello stalker ed i suoi messaggi, privati o pubblici, da presentare come prova.
- Valutare se è possibile identificare la persona tramite sistemi di tracciamento IP. E’ possibile utilizzare metodi intelligenti di tracciamento dell’indirizzo IP per conoscere la posizione geografica del profilo falso ed indicare in sede di denuncia un elemento molto utile per le indagini che verranno svolte dalla polizia postale.
- Inviare una diffida online allo stalker prima di procedere con le richieste di rimozione del profilo fake. Diffida da veicolare su ogni canale disponibile, anche tramite messaggistica privata del social in oggetto, allegando la certificazione eseguita al primo punto, per dimostrare i vostri intenti legali ed essere in questo modo presi maggiormente sul serio.
- Bloccare con il proprio profilo social quello falso dello stalker e tutti quelli successivi che verranno creati. Lo stalker solitamente crea più profili per molestare la sua vittima e vanno certificati tutti, per legittimare il reato commesso che richiede atti persecutori reiterati nel tempo.
- Segnalare e richiedere la rimozione del profilo falso al social attraverso le procedure previste. Molto utile risulta segnalare lo stalker per furto di identità mettendo la stessa immagine che ha preso dal vostro account per permettere un confronto molto più veloce tra i due profili, da parte dei sistemi di controllo utilizzati dai social network.
- Presentare una denuncia alle autorità competenti allegando le prove con valore legale e non con screenshot o video registrazioni che non hanno valore probatorio (solo una certificazione, chiamata “copia autentica di pagine web”, ti tutela anche se nel frattempo il social avrà rimosso il profilo ed i suoi contenuti. Il giudice potrà così perseguire i reati commessi in modo molto più efficace)
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Approfondiamo alcuni passaggi
#### METTI IN SICUREZZA I TUOI DATI ONLINE, MANDA UN MESSAGGIO INCISIVO E INIZIA LA RACCOLTA DELLE PROVE CON VALORE LEGALE
- Se stai subendo dello stalking online, cerca di capire se lo stalker conosce il tuo indirizzo reale. Assicurati di mantenere elevato il tuo grado di sicurezza online e di non rivelare mai il tuo indirizzo di casa o la tua città natale su nessun social. Se lo hai fatto cancella subito questi dati. Consulta la nostra guida SOCIAL AI MASSIMI LIVELLI DI SICUREZZA.
- Inizia a tenere un diario per riportare e poter ricordare gli eventi più importanti che potrebbero risultare utili in caso di denuncia.
- La risposta allo stalker, in merito alla nostra volontà di non essere più disturbati, deve essere data solo una volta, in modo cortese ma deciso e senza ulteriore seguito (assicurati di dirgli che una relazione fra di voi è impossibile). Ovvero dopo il nostro no, dopo avergli detto che se continua verrà denunciato, ignorare qualsiasi provocazione successiva e non rispondere più. Limitarsi a quel punto solo a raccogliere le prove.
- nel caso dello stalking telefonico NON CAMBIARE NUMERO NE’ TELEFONO. La reazione immediata è quella di non voler essere più raggiungibile, ma così facendo perdiamo l’opportunità di documentare le prove dello stalking. Tramite l’analisi forense del vostro dispositivo [ click qui ] possiamo conferire valore legale all’atto di stalking. Quindi conserva il telefono con cura. Registra con una app le telefonate o conserva gli sms senza mai rispondere allo stalker. Piuttosto puoi prendere un nuovo telefono e comunicarlo ai tuoi contatti, mantenendo attivo nel contempo quello in cui lo stalker ti contatta.
- nel caso di stalking su whatsapp non eliminare la conversazione e non bloccare lo stalker fino a che non avete effettuato una copia autentica della chat whatsapp da remoto per conferire valore legale ai messaggi ricevuti ( uno screenshot non ha alcun valore legale )
- nel caso di stalking sui social, NON ELIMINARE POST / MESSAGGI SU FACEBOOK e INSTAGRAM ma conservali e richiedi una copia autentica per conferirle valore legale. Se viene eliminato il post o il messaggio e non avete fatto una copia autentica, non potrete presentare delle prove con valore probatorio, e per lo stalker sarà semplicissimo disconoscere i vostri screenshot che non sono un documento utile presso un giudice. Per evitare che lo stalker contatti i nostri amici, se siete ancora in tempo, limitate la visibilità delle vostre amicizie sui social affinchè non siano visibili agli sconosciuti. Per una guida leggere “ASPETTI RELATIVI ALLA PRIVACY DOPO LA CREAZIONE DELL’ACCOUNT SOCIAL” a questa pagina [ click qui ]. .
- nel caso di stalking con biglietti e testi per email conservali nel dispositivo affinchè possano essere documentate successivamente con valore legale.
- nel caso di appostamenti dello stalker sotto casa o al lavoro scattiamogli delle foto con il telefono e lasciamole nel dispositivo affinchè possano essere documentate successivamente con valore legale.
- nel caso di apprezzamenti verbali, registriamoli con il telefono e lasciamo il file audio nel dispositivo affinchè possano essere documentate successivamente con valore legale
- in linea di massima occorre quindi documentare ogni cosa, in modo da avere delle prove valide da presentare alle autorità
#### — AMMONIMENTO
QUANDO AVETE RACCOLTO LE PROVE FATE SUBITO LA PROCEDURA DI AMMONIMENTO, CHE E’ PIU’ RAPIDA DI UNA DENUNCIA !
Sappiate che allo scopo di prevenire la consumazione del reato di atti persecutori, l’art. 8 della l. n. 38/2009 ha previsto anche che la persona offesa possa ricorrere alternativamente, prima di proporre eventuale querela, ad una “procedura di ammonimento”, che mira a far desistere lo stalker dalle attività persecutorie attraverso un invito allo stesso rivolto, attraverso le autorità di pubblica sicurezza. Avanzate dunque la richiesta al questore di ammonimento (avvertimento verbale) nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie. Il vantaggio dell’ammonimento è che laddove il soggetto non ottemperi all’invito formulato dall’autorità e insista nel perpetrare le proprie condotte persecutorie, avrà un notevole AUMENTO DELLA PENA procedibile poi d’ufficio.
Un esempio del modulo di ammonimento :
AL QUESTORE DELLA PROVINCIA DI _______________________
La sottoscritta ____________, Nata il _ _ / _ _ / _ _ _ _a _________, Residente a ___________ in _________tel.__________ e-mail ______________
non avendo ancora sporto querela per i fatti di seguito narrati ….
C H I E D E che la S.V. proceda alla completa identificazione ed all’ammonimento nei confronti del/della Sig./Sig.ra _____________________,il/la quale, con le proprie reiterate condotte di stalking qui allegate, ha costretto la sottoscritta a modificare radicalmente le proprie consuete abitudini di vita, ingenerando il fondato timore per l’incolumità personale e causando, per tali motivi, un perdurante e grave stato di ansia e di paura. La sottoscritta, si riserva inoltre la facoltà di sporgere querela nei confronti del/della Sig./Sig.ra_______________________,nei previsti termini di legge. Luogo e data ____________________________ La Richiedente _____________ ( si allega la documentazione informatica )
NOTA : Per quanto concerne la decorrenza del termine per la proposizione della querela, il termine non scadrà prima di sei mesi dopo l’ultimo della serie di atti che integrano la condotta.
#### – CONTINUA LA RACCOLTA DELLE PROVE
In questa fase occorre continuare a raccogliere delle prove ma al contempo essere maggiormente attenti alla propria sicurezza. Lo stalker potrebbe diventare più maniacale. Evitare ogni situazione di pericolo, come spostarsi in luoghi solitari soprattutto di notte.
Ogni atto di stalking deve essere documentabile. Attendere 20/30 giorni dall’ammonimento ( fase 2 ) e se le molestie continuano documentarle nuovamente al questore ( ricordarsi di richiedere copie autentiche di post e messaggi facebook o instagram o whatsapp ) affinchè il delitto di stalking sia perseguito d’ufficio. Se lo stalker si presenta davanti a casa, non farsi vedere e chiamare subito i carabinieri informandoli della procedura di ammonimento in atto. Se lo stalker viene fermato dai carabinieri in questa circostanza avete vinto. Sarà perseguito d’ufficio.
#### – – BLOCCO TOTALE
Siamo giunti alla fase tanto desiderata, nella quale attiveremo tutte le procedure possibili per fare muro contro il nostro stalker.
- cambiamo il telefono ed il numero di cellulare ( ATTENZIONE : il telefono nel quale abbiamo ricevuto le molestie non va gettato ma conservato con cura come prova richiedibile dal giudice. Meglio prendere un nuovo telefono per non inquinare le prove e sovrascrivere i dati )
- mettiamo in massima sicurezza i nostri social network tramite la nostra guida [ click qui ]
- Segnaliamo lo stalking ricevuto a tutte le figure che possono “aiutarci”. Se sei una studentessa, ad esempio, avvisa le autorità universitarie, come ad esempio un professore, il preside di facoltà. Se lavori in una società fallo sapere al tuo datore di lavoro…
COME RACCOGLIERE LE PROVE ONLINE
Molte persone credono che sia sufficiente una stampa di una pagina web o di un commento sui social per acquisire una prova con valore legale, da allegare ad una denuncia per stalking. Procedere in questo modo, al contrario, non ha alcun valore legale poichè non è possibile garantire l’origine del documento e la controparte può disconoscerne la validità sulla base del principio di cui all’art. 2712 cod. civ.
Se vogliamo dare un valore legale alle prove di stalking online occorre allegare alla denuncia una copia autentica del documento informatico [ click qui per richiederla ]
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