ALLERTA PERICOLI INFORMATICI

Poste Italiane pubblica il suo vademecum antitruffe. Ecco cosa devi sapere per difenderti

Poste Italiane pubblica il suo vademecum antitruffe. Ecco cosa devi sapere per difenderti
Scritto da gestore

Hai ricevuto una e-mail sospetta con richiesta di dati personali o dati sensibili relativi ai pagamenti? Lo sai, che il mezzo principale per truffarti è la posta elettronica? Ricordati che Poste Italiane e PostePay non chiedono mai di fornire Password, OTP, Pin, credenziali, dati delle carte, chiavi di accesso all’home banking o altri codici personali telefonicamente e attraverso email, SMS e messaggi sui social.

Pertanto ti invitiamo a diffidare di eventuali messaggi e richieste di amicizia da parte di utenti che affermano appartenere al nostro servizio clienti o delle email e telefonate fraudolenti, provenienti da un presunto operatore di banca che cerca di carpire con l’inganno informazioni private.

Ecco alcuni suggerimenti per il corretto comportamento da osservare:

Tieni al sicuro i tuoi codici: conserva i tuoi codici con la massima riservatezza e modifica il pin con frequenza;

Diversifica le tue password: utilizza password alfanumeriche e diverse per tutti i tuoi account;

Verifica la sicurezza dei dispositivi: aggiorna costantemente i sistemi operativi ed antivirus e scarica l’App solo dagli store ufficiali;

Fai attenzione al contenuto delle mail: diffida dai messaggi che contengono o provengono da un sito che richiede dati personali con il pretesto di un malfunzionamento di un servizio. Quando ricevi richieste di questo tipo a nome di Poste Italiane e PostePay inoltra l’e-mail all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it prima di cestinarla.

Per saperne di più:

Consulta il sito poste.it nella sezione Assistenza “Difendersi dalle Truffe”.

Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:

https://www.poste.it/files/1476485633652/vademecum-antitruffa.pdf

 

OPERAZIONI INTERNET
Se utilizzi i servizi a disposizione sui canali Internet e sulle APP di Poste Italiane
è necessario che tu faccia attenzione ai rischi che possono esserci.
Impara a riconoscerli e a proteggerti rispettando alcune regole di base.
COS’È IL PHISHING?
È una frode che si realizza con l’invio di false e-mail allo scopo di carpire i dati personali
della vittima.
Funziona così.
Il frodatore invia una e-mail (il cui mittente sembra essere Poste Italiane) di contenuto
accattivante o perentorio, che spinge il Cliente a cliccare sul link presente nel testo e a
connettersi a un sito fittizio identico al sito web di Poste Italiane. Qui vengono richieste
informazioni riservate: nome utente, password di accesso all’Internet Banking, numero del
cellulare, estremi della carta e, in alcuni casi, persino codici dispositivi finanziari ricevuti per sms.

COSA SONO SMISHING & VISHING?
Il phishing può essere effettuato anche via sms (“Smishing”) oppure attraverso una
chiamata telefonica in cui il frodatore dichiara di essere un operatore di call center
(“Vishing”).
Accorgimenti
• Non rispondere a sms e non comunicare MAI telefonicamente gli estremi
della tua carta (numero PAN o identificativo della carta, data di scadenza e cvv
o codice di verifica carta) o il codice dispositivo dell’Home-Banking generato
dal Personal Card Reader (PCR).
• Nel caso avessi associato il tuo conto o la Carta Postepay al tuo smartphone,
NON comunicare codici personali o temporanei e valuta sempre con
attenzione le notifiche che il tuo dispositivo ti propone.
• Fai attenzione al numero chiamante: potrebbe sembrare il vero numero di
Poste. Spesso, infatti, i frodatori riescono a mascherarlo e a nascondere il proprio.
Accorgimenti
• Evita di aprire e-mail di questo tipo o di scaricarne gli allegati e soprattutto non
inserire UserId, password, informazioni personali e codici conto dispositivi su siti
Internet raggiunti cliccando sul link presente in una e-mail. Nascondono un tentativo
di frode, soprattutto se chiedono codici personali.
Ricorda
• Poste Italiane non richiede MAI i dati riservati delle carte di pagamento.
• Poste Italiane non manda MAI e-mail con messaggi allarmanti su un blocco
del conto, su pagamenti insoluti o su addebiti inaspettati.
• Per visitare il sito di Poste Italiane digita direttamente l’indirizzo Internet nella
barra degli indirizzi.
• Conserva con la massima cura il nome utente, la password e il codice dispositivo
e non renderli noti a terzi.
• NON collegarti al sito indicato nella e-mail; se per errore dovesse accadere, NON
autenticarti sul sito falso e chiudi subito il web browser cestinando immediatamente
l’e-mail di phishing.
• NON fornire a terzi alcuna credenziale e/o dato personale.
• Puoi segnalare a Poste Italiane l’e-mail di phishing prima di cestinarla, inoltrandola
all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it

 

 

FALSI PROMOTORI FINANZIARI
TRADIZIONALI OPERAZIONI FINANZIARIE
Ricorda
• Poste Italiane non ferma MAI i Clienti per strada per proporre investimenti.
• L’Ufficio Postale autorizza solo il proprio personale a effettuare le operazioni di
sportello e di investimento finanziario e non custodisce i titoli dei Clienti.
Può succedere che navigando in rete, alla ricerca di un qualsiasi prodotto o servizio da acquistare, ci si imbatta in un truffatore.

• Verifica sempre che il tuo interlocutore sia un soggetto abilitato a svolgere
l’attività. Non consegnare mai contanti alla persona che propone l’investimento.
• Non anticipare mai denaro per poter acquistare dei prodotti di investimento.
• Per investire i tuoi risparmi, rivolgiti a soggetti che possiedono una specifica
autorizzazione. Controlla l’elenco sul sito della Banca d’Italia (www.bancaditalia.it).
• L’attività di offerta dei prodotti finanziari presso il domicilio del Cliente può essere
effettuata solo da consulenti abilitati all’offerta fuori sede iscritti in appositi albi.
• Non consegnare il denaro e/o la carta a persone che non siano autorizzate e
non comunicare loro il PIN per eseguire il prelievo.
• Non lasciare mai incustoditi in Ufficio Postale i tuoi titoli (Libretti di Risparmio,
Buoni Postali, carte).

RISCOSSIONE VAGLIA
Funziona così

Può succedere che navigando in rete, alla ricerca di un qualsiasi prodotto o servizio da acquistare, ci si imbatta in un truffatore.

Il truffatore si presenta come il venditore di un prodotto o servizio.
Una volta accordatosi con la vittima acquirente, le chiede di compiere due azioni:
A. emettere un vaglia dell’importo pari al valore del prodotto o servizio – come
garanzia della disponibilità economica – per concludere l’acquisto;
B. inviare un’immagine del Titolo, come prova dell’avvenuta emissione.
In questo modo il truffatore è in possesso di tutti gli estremi per replicare il Titolo e richiederne il pagamento presso un Ufficio Postale, o per versarlo presso un Istituto di credito. A somma incassata, il truffatore fa perdere le proprie tracce mentre nessun
bene o prodotto viene corrisposto alla vittima acquirente.
• Verifica sempre che il tuo interlocutore sia un soggetto abilitato a svolgere
l’attività. Non consegnare mai contanti alla persona che propone l’investimento.
• Non anticipare mai denaro per poter acquistare dei prodotti di investimento.
• Per investire i tuoi risparmi, rivolgiti a soggetti che possiedono una specifica
autorizzazione. Controlla l’elenco sul sito della Banca d’Italia (www.bancaditalia.it).
• L’attività di offerta dei prodotti finanziari presso il domicilio del Cliente può essere
effettuata solo da consulenti abilitati all’offerta fuori sede iscritti in appositi albi.
• Non consegnare il denaro e/o la carta a persone che non siano autorizzate e
non comunicare loro il PIN per eseguire il prelievo.
• Non lasciare mai incustoditi in Ufficio Postale i tuoi titoli (Libretti di Risparmio,
Buoni Postali, carte).

RISCOSSIONE VAGLIA

Quando navighi in rete e vuoi acquistare un prodotto o un servizio, scegli sempre siti
ufficiali, conosciuti e seleziona con cura il potenziale venditore.
• Non comunicare MAI gli estremi del vaglia e la password valida per la riscossione,
finché non ti è stato recapitato l’oggetto che hai deciso di acquistare.
• Non inviare MAI immagini/foto del Titolo (vaglia, assegno, etc) tramite WhatsApp,
Facebook o e-mail, finché non sei in possesso del prodotto o servizio.

 

ASSEGNI E MOVIMENTI DI C/C

Non accettare mai assegni da sconosciuti o persone non fidate, né quelli privi di
alcune informazioni; l’Ufficio Postale potrebbe rifiutarne il pagamento.
• Non affidare mai in custodia ad altri il tuo libretto degli assegni.
• Evita di spedire assegni e vaglia circolari, non trasmettere mai fotocopie/immagini
di questi Titoli e non consentire che altri, se non legittimati, ne possano fare una copia.
• Controlla sempre con attenzione l’estratto conto che riepiloga le entrate e le uscite
del Conto Corrente e segnala ogni presunto errore.
• Quando compili un assegno postale, accertati che sul tuo conto ci sia il denaro
necessario per pagarlo.
• Prima di firmare, controlla che tutte le parti “bianche” siano compilate: non lasciare
scoperti i campi come luogo, data, beneficiario, importo (sia in lettere, sia in numeri).