Oggi parliamo di TRUFFE TELEFONICHE indicandovi cosa occorre sapere, come difendersi e come segnalare un numero di telefono per truffa o presentare una denuncia.
CHIAMATE SOSPETTE? ECCO COME DIFENDERTI DALLE TRUFFE TELEFONICHE
Spesso operatori di call center, utilizzando argomentazioni false e ingannevoli, come ad esempio improvvisi aumenti dei prezzi, vi contattano chiedendo dati e informazioni personali, e incentivano la sottoscrizione di contratti con altri fornitori.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Usufruisci di uno sconto per fare un CONTROLLO DELLA REPUTAZIONE PERSONALE o AZIENDALE [ click qui ]
Cosa occorre sapere :
- Le comunicazioni importanti, come eventuali modifiche di prezzo o ritardi nei pagamenti, ti verranno inviate sempre e solo in modo ufficiale attraverso email, PEC, raccomandate e mai tramite call center.
- Un fornitore di servizi non ti chiama mai da numeri privati, ma da numeri sempre visibili e verificabili con operatori provenienti dall’Italia.
- Le condizioni contrattuali delle offerte sono sempre consultabili nel dettaglio sul sito di riferimento che va controllato prima di aderire ad un’offerta.
Come difendersi :
- Verifica chi ti ha chiamato: controlla che il numero che ti ha chiamato sia effettivamente del fornitore che afferma di essere. Chiedi di avere un numero per richiamare perchè ti occorre del tempo per documentarti sul loro sito.
- Diffida degli operatori che sono in possesso di informazioni sulla tua fornitura. Non possono sapere chi è il tuo fornitore attuale e non possono avere informazioni sul prezzo previsto dal tuo contratto. Se ne sono a conoscenza, le hanno reperite illecitamente oppure sono false.
Come segnalare un numero di telefono per truffa o presentare una denuncia :
- La segnalazione di una truffa telefonica può essere fatta su questo sito [ truffeonline.com ] anche se non ha alcun valore legale, essendo solo segnalazioni fatte da persone private che vanno comunque verificate.
- Se lo scopo è presentare una denuncia, la truffa telefonica, dal punto di vista giuridico, è potenzialmente riconducibile a quanto stabilito dall’articolo 640 del Codice Penale. Se poi i nostri dati personali sono stati presi in modo illecito consigliamo di sporgere denuncia entro 3 mesi alla polizia postale : Polizia Postale : come denunciare un reato [ click qui ]
Informatica in Azienda diretta dal Dott. Emanuel Celano
ARTICOLI UTILI SULL’ARGOMENTO TRUFFE TELEFONICHE
Ora esistono truffe online (phishing), truffe telefoniche e, a volte, anche per posta. In particolare, quelle telefoniche stanno vivendo un momento di grande popolarità tra i criminali, approfittando di una circostanza esterna favorevole: lo spamming di chiamate commerciali dei call center.
A causa della tempesta di telefonate commerciali, ci siamo abituati nostro malgrado a essere disturbati a qualsiasi ora del giorno, al cellulare come al telefono di casa, e rispondere all’ennesimo operatore che vuole offrirci nuovi servizi a prezzi incredibili. Tra tutte queste chiamate ve ne sono alcune con fini ancora meno corretti: le vere e proprie truffe telefoniche.
In questo post spiegheremo come funzionano le truffe telefoniche più diffuse e vedremo insieme qualche esempio pratico per imparare a difenderci da questa minaccia.
Funzionamento di una truffa telefonica
La base comune a tutte le truffe telefoniche è l’appartenenza fasulla a una grande impresa, normalmente una compagnia telefonica o di energia. I call center truffaldini utilizzano software di composizione automatica per realizzare chiamate a tappeto a potenziali numeri di telefono esistenti di varie compagnie, sia sulla rete fissa che su quella mobile. Quando uno dei numeri provati dal sistema esiste e l’utente risponde, inizia la truffa.
Qual è lo scopo delle truffe telefoniche?
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Dal punto di vista dell’obiettivo finale, ci sono due tipi principali di truffa telefonica:
- Truffe che mirano a carpire dati personali dell’utente
- Truffe dirette a iscrivere l’utente a nuovi servizi mediante l’inganno (le cosiddette truffe del sì)
Truffe per dati personali
Nella prima categoria rientrano tutte le truffe in cui l’obiettivo del finto operatore è convincere la vittima a fidarsi per poi ottenere i suoi dati personali con metodi ingannevoli. Ad esempio, potrebbe essere interessato a conoscere l’IBAN del conto bancario e il Codice di migrazione delle bollette del telefono, come nel caso di questa truffa subita da un utente TIM.
Normalmente, all’inizio della telefonata il finto operatore si presenta e informa la vittima riguardo a un presunto problema della linea o una nuova opportunità di risparmio. Una volta convinta la vittima, il truffatore le dice che ha bisogno di verificare alcuni dati e il gioco è fatto! Con le nuove informazioni a disposizione, il truffatore cercherà di rubargli denaro o accedere ad account online personali.
Truffe del sì
La truffa del sì sta diventando famosa quasi quanto il gioco delle tre carte. La sua efficacia è dovuta alla sua semplicità: il finto operatore fa di tutto per far pronunciare alla vittima le parole sì o no, ad esempio con domande chiuse come “Mi sente?” o “Ha ricevuto l’ultimo addebito?”. Una volta ottenuto il sì o il no dell’utente, l’organizzazione criminale alle spalle di questo agente utilizzerà un software di montaggio audio per inserire tale risposta in una conversazione artefatta, ad esempio subito dopo la domanda “vuole iscriversi al servizio XXX? Dica “sì” per autorizzare l’iscrizione telefonica”.
Truffe dell’assistenza tecnica
A queste due grandi categorie di truffe dobbiamo aggiungerne un’altra, diretta questa volta non a tutto il pubblico dei consumatori, ma solo ai dipendenti di determinate aziende. La vittima viene contattata dal presunto reparto di assistenza tecnica di un’impresa fasulla, ad esempio in merito a un problema informatico che può danneggiare gravemente l’azienda del dipendente. Questo semplice stratagemma fa sì che molte persone abbassino la guardia, preoccupate per le conseguenze di un mancato intervento da parte loro.
A volte il contatto iniziale da parte del truffatore viene ricevuto via email o tramite un messaggio. In ogni caso, il funzionamento è sempre lo stesso: l’agente spiega sommariamente il falso problema e per risolverlo chiede alla vittima alcuni dati personali, come le credenziali di accesso al sistema aziendale, o di installare un software di diagnostica, che in realtà è un malware.
Poco tempo fa, la Polizia Postale ha comunicato una nuova ondata di truffe di falsi centri assistenza Windows, questa volta lanciata online invece che per telefono.
Come difendersi dalle truffe telefoniche
Purtroppo, non c’è una ricetta magica per immunizzarsi da questo tipo di truffe, ma con un po’ di attenzione è facile riconoscerle. Ecco alcuni consigli pratici:
- Diffida di qualsiasi offerta e comunicazione telefonica non trasparente o troppo buona per essere vera.
- Le aziende di cui sei cliente hanno già i tuoi dati. Se un operatore ti chiede di verificarli, sicuramente è un truffatore.
- Non comunicare i tuoi dati personali per telefono. Per sicurezza, chiedi informazioni, riaggancia e chiama personalmente l’assistenza clienti dell’azienda in questione per chiedere conferma della telefonata ricevuta precedentemente.
- Non rispondere SÌ alle domande di operatori sospetti, piuttosto converti la risposta in un’altra domanda o rispondi “giusto” o “d’accordo”.
- Blocca le chiamate spam sul cellulare.
- Difenditi dal phishing. A volte le organizzazioni di truffe telefoniche sono collegate ad attività illecite online come siti web di phishing e invii di email ingannevoli. Per proteggerti da queste e altre minacce informatiche (come l’installazione di malware) installa il software di cybersicurezza di Panda e proteggi i tuoi dispositivi.
Come abbiamo visto, ci sono vari tipi di truffe telefoniche e finire nel mirino di questi criminali è molto facile, perché le vittime vengono scelte in modo aleatorio. Fai quindi molta attenzione alle telefonate che ricevi dai call center e non comunicare mai i tuoi dati personali per telefono a organizzazioni che non conosci o di cui non puoi verificare l’autenticità.
Buona navigazione e buona protezione dalle truffe telefoniche!
Fonte : https://www.pandasecurity.com/
Truffe telefoniche: come evitarle e difendersi
Truffa Vodafone degli aumenti in bolletta
Una delle truffe più comuni si basa sulla telefonata da parte di un finto operatore Vodafone che avvisa il cliente che sta per terminare il periodo promozionale e il costo della bolletta sta per aumentare. Di solito i truffatori parlano di un piccolo aumento compreso tra 8 e 12 euro al mese.
I truffatori passano poi all’attacco facendo parlare il titolare della linea con un fantomatico servizio di tutela del consumatore (a volte indicato come carta del consumatore o con formulazioni simili). I truffatori a questo punto propongono il cambio del contratto e il passaggio a un altro operatore telefonico, con la promessa di una tariffa più conveniente. Per procedere al trasferimento della linea, viene richiesto di inviare con urgenza il codice di migrazione e un documento di identità.
- Cosa si rischia
Chi cade nella trappola può trovarsi a dover fare i conti con il cambio non desiderato dell’operatore telefonico. Il passaggio può comportare anche il pagamento di costi di migrazione e di eventuali penali previste dal contratto. - Come difendersi
Difendersi da questa truffa è piuttosto facile, innanzitutto perché Vodafone non comunica mai con una telefonata aumenti o variazioni nei piani tariffari. Tutti i cambiamenti che riguardano i contratti di linea fissa vengono comunicati in anticipo sulla bolletta, mentre per i clienti di telefonia mobile tutte le comunicazioni arrivano tramite SMS dai numeri Vodafone. In più, in caso di rimodulazione dei piani tariffari, il cliente deve essere informato sui tempi e sulle modalità di recesso.
Anche il fatto che un operatore che si presenta come un incaricato Vodafone poi proponga il passaggio a un operatore diverso è un chiaro segnale che si tratta di una telefonata truffaldina. Se ricevi una telefonata simile puoi semplicemente riagganciare. Se hai la possibilità di risalire al numero di telefono che ti ha chiamato, segnala il numero come tentativo di truffa usando uno dei servizi di identificazione dei numeri online e informa il servizio clienti Vodafone.
Truffa Vodafone con richiesta di documenti tramite WhatsApp
Alcuni clienti Vodafone hanno ricevuto la richiesta di documenti di identità tramite una chat WhatsApp da parte di numeri che usavano illecitamente il nome e il logo Vodafone. Facendo riferimento a malfunzionamenti o guasti della linea fissa, i truffatori chiedono una copia della carta di identità o della patente, con la giustificazione che sono documenti necessari a mandare avanti la pratica e permettere a un tecnico di intervenire sulla linea.
In altri casi, i truffatori hanno giustificato la richiesta di questi documenti con la possibilità di far intervenire un tecnico per potenziare la linea e aumentare la velocità di navigazione.
- Cosa si rischia
Una volta in possesso dei documenti di identità, i truffatori possono usarli per attivare contratti o servizi non richiesti effettivamente dalla persona interessata. - Come difendersi
Per essere sicuro di parlare con operatori Vodafone, invia i tuoi documenti solo tramite i canali ufficiali usati dalla compagnia. Se hai ricevuto chiamate simili e tentativi di truffe a nome di Vodafone puoi segnalare l’accaduto al Servizio Clienti.
Truffe da numeri specifici
Diversi utenti Vodafone hanno segnalato un tentativo di truffa tramite SMS che invita a chiamare un numero a tariffazione speciale per ascoltare un messaggio.
I numeri di telefono che inviano il messaggio sono di volta in volta diversi, ma lo schema seguito dai truffatori è sempre lo stesso. Sul telefono delle vittime arriva messaggio di testo che recita “Chiama e ascolta il tuo messaggio al numero”, seguito da un numero di telefono che inizia per 899 o 893.
Queste numerazioni sono soggette a una tariffa speciale e hanno un sovrapprezzo rispetto al proprio piano tariffario. Chiamare uno di questi numeri può quindi costare caro, soprattutto per il credito residuo.
In altri casi, anziché un SMS, i clienti Vodafone hanno ricevuto una telefonata della durata di pochi secondi da uno dei questi numeri. I clienti che, vista la chiamata senza risposta, hanno richiamato il numero hanno visto scendere rapidamente l’importo del credito residuo. A volte queste telefonate fanno riferimento a promozioni Vodafone riguardanti il piano tariffario o servizi aggiuntivi come la Vodafone Station.
In altri casi le truffe passano per delle telefonate fatte da persone che si fingono operatori Vodafone.
Vodafone ricorda a tutti i suoi clienti che non comunica i cambi tariffari al telefono, ma in bolletta per gli utenti di rete fissa e con un SMS per gli utenti di rete mobile.
- Come difendersi da questi tentativi di truffa
Per difendersi da tentativi di truffa di questo tipo si possono attuare diverse strategie. Per prima cosa, bisogna analizzare sempre con attenzione i messaggi che si ricevono da numeri che non si conoscono. Se l’SMS parla di un messaggio da ascoltare in segreteria, è bene diffidare da numeri diversi da quelli del servizio di segreteria telefonica Vodafone. I soli numeri di telefono da usare per ascoltare i messaggi in segreteria sono il numero 41010 per le utenze di linea fissa e 42020 per le utenze mobili.
Nel caso in cui, invece, si trovino delle chiamate senza risposta sul proprio numero di telefono da parte di numeri che iniziano per 899 o prefissi simili il sistema migliore per evitare di essere truffati è non richiamare. - Come bloccare i numeri a tariffazione speciale
Per prevenire questi tentativi di truffa si possono facilmente bloccare sul proprio numero telefonico tutti i numeri a tariffazione speciale. Per impedire le chiamate è sufficiente collegarsi alla propria area personale sul sito Vodafone.it e attivare gratuitamente il servizio Esclusione chiamate. Sempre dalla stessa area del sito è possibile riattivare il servizio in caso di necessità. - Altri SMS a pagamento
In altri casi dall’analisi degli addebiti sul credito residuo o sulla linea telefonica in abbonamento compaiono degli addebiti per SMS inviati a numeri sconosciuti. Molto spesso questi addebiti sono del tutto legittimi, perché legati alla ricezione di codici di verifica inviati da servizi online o da istituti bancari oppure di messaggi di configurazione.
Fonte : https://www.vodafone.it/