La diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale ha portato a incredibili progressi in tanti settori, ma purtroppo anche alla nascita di pericolose minacce per la privacy delle persone. Uno degli sviluppi più inquietanti è l’uso di app e sistemi AI per generare immagini deepfake a sfondo sessuale, spesso partendo da foto innocue condivise sui social o in rete.
Queste tecnologie, chiamate comunemente “nudify”, permettono di rimuovere virtualmente i vestiti da una fotografia, generando un’immagine del tutto falsa ma estremamente verosimile. Si tratta di un fenomeno devastante, che può colpire chiunque: adolescenti, studenti, professionisti, o semplici utenti che hanno pubblicato una foto al mare o con vestiti attillati. La vittima, in molti casi, non è nemmeno a conoscenza di quanto accaduto, fino a quando non riceve un ricatto o scopre la propria immagine circolare in rete.
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Un problema che cresce silenziosamente
Le app che offrono questo servizio sono sempre più diffuse, spesso mascherate da giochi innocenti o tool di editing. Il problema è aggravato dalla possibilità di creare immagini senza alcun tipo di verifica sull’identità dell’utente, in totale anonimato. Queste foto possono poi finire su siti pornografici, gruppi Telegram o social nascosti, generando danni psicologici enormi, soprattutto nelle fasce più giovani.
Il rischio principale non è solo la vergogna o la violazione dell’immagine: molti finiscono vittime di sextortion, con richieste di denaro per cancellare o non pubblicare il materiale. In altri casi, i deepnude vengono utilizzati per denigrare, bullizzare o screditare pubblicamente una persona.
Come difendersi
Chiunque pubblichi contenuti online, anche solo una foto profilo o uno scatto in costume, può diventare un bersaglio. Ecco alcune regole fondamentali per proteggersi:
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Limita la visibilità dei tuoi profili social: imposta la privacy su “solo amici” e non accettare sconosciuti.
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Evita di pubblicare foto troppo personali o che ti ritraggono in abiti intimi, anche se non ti sembrano compromettenti.
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Segnala sempre i contenuti falsi: oggi è possibile avviare rapidamente una rimozione e richiedere una certificazione per tutela legale.
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Monitora il tuo nome su Google per verificare la presenza di foto o contenuti indesiderati associati alla tua identità.
È importante ricordarsi che…
L’intelligenza artificiale è uno strumento potente, ma può diventare pericolosa quando cade nelle mani sbagliate. Chiunque può essere colpito da immagini deepfake sessualmente esplicite senza aver mai fatto nulla. La prevenzione è l’unico vero scudo: attenzione a cosa pubblichiamo, a chi lo mostriamo e ai segnali che potrebbero indicare una violazione.
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