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Consigli utili per proteggere il tuo mobile banking

Consigli utili per proteggere il tuo mobile banking
Scritto da gestore

L’utilizzo del telefono per effettuare pagamenti è divenuta una operazione di routine. Ecco perchè dovremmo prestare molta attenzione al nostro dispositivo e cercare di utilizzarlo nelle massime condizioni di sicurezza. Ecco alcuni consigli rapidi :

1. Proteggi il tuo dispositivo mobile con una password.
È il modo più semplice e diretto per proteggere te stesso e le tue informazioni personali: assicurati che il tuo telefono sia protetto da password di accesso e di sblocco. Non commettere l’errore di non averle settate. Assicurati inoltre che il tuo telefono sia bloccato correttamente in modo che, in caso di smarrimento o furto, le tue informazioni personali siano al sicuro .

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Dopo aver fatto qualsiasi operazione bancaria con il telefono ricordati di CHIUDERE TUTTE LE APP E DI CONTROLLARE CHE LO SCHERMO VADA IN BLOCCO prima di appoggiarlo. Solo così in caso di furto, le informazioni del tuo account non saranno vulnerabili. Preparati per il furto e lo smarrimento del telefono con la nostra guida : TROVA IL TELEFONO / COMPUTER PERSO O RUBATO oppure PREPARATI PER RITROVARLO

2. Crea una password sicura.
Quando si tratta di proteggere il tuo conto bancario, prenditi il ​​tempo necessario per creare una password sicura. Le password prevedibili sono facili da hackerare. Crea una password che includa una serie casuale di numeri, lettere maiuscole e minuscole e simboli (come consentito dal software).

Ancora più importante, non ripetere le password che usi per altri account. Le password duplicate mettono a rischio tutti i tuoi account. Allo stesso modo, non memorizzare password, PIN o domande e risposte di sicurezza sul dispositivo. Inoltre meglio utilizzare l’ autenticazione a due o più fattori quando è possibile. Se sei preoccupato di ricordare e tenere traccia delle password, usa una piattaforma di gestione delle password come LastPass ( cercalo su google ) per memorizzare tutti i tuoi dati di accesso su tutti gli account in un unico posto.

3. Non accedere alle operazioni bancarie da Wi-Fi pubblico.
L’accesso al tuo account tramite Wi-Fi pubblico non vale mai il rischio, se lo devi fare utilizza un VPN. Accedi al tuo conto bancario solo quando utilizzi una connessione Internet o dati privata e sicura. Quando accedi al tuo account su un dispositivo desktop o mobile, assicurati che ti vengano richieste ogni volta tutte le informazioni di accesso, domande di sicurezza e autenticazione a due fattori previste, perchè se non accade stai navigando su un sito che non è quello della tua banca.

4. Utilizzare un’app bancaria originale.
Scaricare l’app mobile di una banca è il modo più semplice per effettuare operazioni bancarie dal telefono. Tuttavia, con la continua spinta verso il mobile banking, gli hacker sono diventati più esperti. Gli utenti di app mobili devono diffidare sempre delle app fuori dagli store ufficiali.

Per prevenire questo rischio, scarica l’app mobile da un app store valido o direttamente dal sito web della tua banca seguendo il link fornito verso lo store.  In caso di dubbi, contatta direttamente la tua banca per verificare che l’app in questione sia legittima.

5. Monitorare gli avvisi di sicurezza.
Gioca un ruolo attivo nel proteggere il tuo account. Il mobile banking ti consente di abilitare avvisi e notifiche in modo da essere aggiornato su tutte le tue attività bancarie più recenti. Accedi frequentemente al tuo account per rilevare le frodi e monitorare gli avvisi di sicurezza in tempo reale.

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6. Mai credere alle email che ti chiedono dati per ripristinare accessi o telefonate da parte di finti addetti alla sicurezza della tua banca che vogliono accedere al tuo conto richiedendoti informazioni

Se ricevi email sospette o richieste telefoniche di dubbia natura, segnalalo subito chiamando immediatamente la tua banca. I rappresentanti bancari segnaleranno l’attività fraudolenta ed elaboreranno un reclamo, se necessario. Ma mai dare i propri dati a nessuno!

Informatica in Azienda diretta dal Dott. Emanuel Celano