Negli ultimi anni il fenomeno delle telefonate truffaldine è cresciuto in modo esponenziale. Sempre più persone ricevono chiamate da numeri che a prima vista sembrano assolutamente legittimi — magari con prefisso italiano o addirittura identici a quelli di banche, poste o società di servizi. In realtà, dietro queste chiamate si nasconde la tecnica del number spoofing, un sistema che permette ai truffatori di mascherare il proprio numero reale per renderlo simile o identico a quello di un ente conosciuto.
Per un utente privato è molto difficile distinguere subito una chiamata reale da una fasulla, ed è proprio su questa ambiguità che i criminali fanno leva.
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Cos’è il number spoofing
Il number spoofing è una tecnica che altera l’informazione trasmessa sulla rete telefonica, facendo apparire sul display del destinatario un numero diverso da quello effettivamente usato dal chiamante.
In pratica: il truffatore chiama da un numero qualsiasi (magari estero), ma voi vedete apparire un numero che corrisponde a quello della vostra banca, del vostro corriere o addirittura di un conoscente.
Questa manipolazione ha un duplice effetto:
- Abbassa la diffidenza della vittima: vedere un numero conosciuto tranquillizza e porta a rispondere.
- Aumenta l’efficacia della truffa: se il numero sembra quello di un istituto bancario, sarà più facile convincere la vittima a fornire dati sensibili.
Come agiscono i truffatori
Una volta instaurata la comunicazione, i criminali adottano diverse strategie:
- Fingono di essere operatori della banca, sostenendo che ci sia un movimento sospetto sul conto e chiedendo codici di sicurezza o PIN.
- Simulano un problema con un ordine online, spingendo l’utente a fornire dati della carta di credito.
- Millantano di essere un parente o un conoscente in difficoltà, cercando di creare urgenza e panico.
Il tratto comune è sempre lo stesso: generare ansia e pressione per spingere la vittima a compiere un’azione immediata senza riflettere.
Segnali di allarme da non ignorare
Ecco alcuni indizi che una chiamata potrebbe essere un tentativo di truffa:
- Ti viene chiesto di fornire codici OTP ricevuti via SMS.
- L’operatore insiste affinché tu prenda decisioni immediate.
- La conversazione devia su dati personali, documenti o credenziali bancarie.
- Non ti viene dato il tempo di verificare in autonomia chiamando la banca o il servizio ufficiale.
Ricorda: nessun ente serio chiede mai codici o password al telefono.
Come difendersi
- Non fidarti del numero sul display: anche se sembra autentico, potrebbe essere falsificato.
- Non fornire mai dati sensibili via telefono, soprattutto PIN, password o OTP.
- Chiudi la chiamata se hai dubbi e richiama tu il numero ufficiale della banca o del servizio.
- Blocca e segnala il numero al tuo gestore telefonico, anche se potrebbe cambiare spesso.
- Raccogli prove se hai ricevuto più chiamate sospette: screenshot e registrazioni possono aiutare in un’eventuale denuncia.
Ti possiamo aiutare
Se pensi di essere stato vittima di un tentativo di truffa o se hai dubbi sull’autenticità di chiamate ricevute, puoi rivolgerti a servizi di analisi e consulenza dedicati:
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- https://verificasiti.it/ per controllare l’affidabilità di link o siti web eventualmente comunicati durante la telefonata.
- https://identificazioneonline.it/ per approfondire casi di numeri sospetti o tentativi di stalking digitale.
- https://monitoraggiodellareputazione.it/ se le tue informazioni personali sono state già diffuse o utilizzate impropriamente.
Informatica in Azienda è diretta dal Dott. Emanuel Celano
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