Negli ultimi mesi si è registrato un aumento preoccupante dei cosiddetti siti clone: copie quasi perfette di portali bancari reali, create con l’unico obiettivo di rubare dati sensibili e denaro agli utenti. I truffatori riproducono loghi, colori e interfacce identiche a quelle ufficiali, rendendo estremamente difficile distinguere un sito vero da uno falso.
Per un utente privato, cadere in questa trappola significa rischiare di vedere svuotato il proprio conto corrente o di consegnare inconsapevolmente i propri dati personali a criminali.
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Come funzionano i siti bancari falsi
Il meccanismo è semplice ma insidioso:
- L’utente riceve un’email o un SMS che sembra provenire dalla propria banca.
- All’interno c’è un link che rimanda a un sito web dall’aspetto identico a quello ufficiale.
- Una volta inserite le credenziali di accesso, queste finiscono direttamente nelle mani dei truffatori.
A volte i siti falsi non si limitano a copiare il login, ma mostrano anche pagine interne simulate, per convincere ulteriormente la vittima che si trovi davvero sul portale ufficiale.
Segnali per riconoscere un sito bancario falso
- L’indirizzo web non è quello ufficiale: anche una sola lettera diversa (es. bancaa.it invece di banca.it) è un campanello d’allarme.
- Il sito non utilizza certificati di sicurezza validi (HTTPS) o questi risultano intestati a soggetti sospetti.
- Errori grammaticali o traduzioni approssimative nelle comunicazioni ricevute.
- Richiesta di dati insoliti, come PIN completi, codici OTP non correlati a operazioni o informazioni personali eccessive.
Come difendersi
- Non cliccare mai su link ricevuti via email o SMS. Accedi sempre digitando manualmente l’indirizzo del sito della banca.
- Controlla il certificato di sicurezza cliccando sull’icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
- Diffida di urgenze sospette: i truffatori giocano sul panico (“il tuo conto sarà bloccato se non confermi subito”).
- Attiva notifiche SMS o push dalla banca: in questo modo sarai avvisato di ogni movimento e potrai intervenire in tempo.
- Verifica i siti sospetti con strumenti professionali come https://verificasiti.it/, che aiutano a capire se un dominio è autentico o parte di una truffa.
Ti possiamo aiutare
Se hai il sospetto di essere stato ingannato da un sito falso:
- Interrompi subito ogni operazione e cambia le tue credenziali bancarie.
- Avvisa la tua banca per bloccare movimenti non autorizzati.
- Richiedi supporto tecnico e legale su portali specializzati come https://identificazioneonline.it/ e https://monitoraggiodellareputazione.it/ per tutelare i tuoi dati e la tua immagine digitale.
Informatica in Azienda è diretta dal Dott. Emanuel Celano
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