Sicurezza informatica

Sicurezza informatica. Per le imprese l’inadeguatezza delle password tra le principali minacce

WatchGuard Technologies, produttore leader di soluzioni di sicurezza di rete avanzate, ha rilasciato il suo  Internet Security Report relativo al secondo trimestre del 2018 che  esplora le ultime minacce che prendono di mira le piccole e medie  imprese (PMI) e le aziende distribuite. La nuova ricerca del Threat  Lab di WatchGuard ha evidenziato che il 50% delle password Linkedin  dei dipendenti di organizzazioni governative e militari erano così  deboli che sono state violate in meno di due giorni. Questa scoperta,  insieme all’emergenza del malware Mimikatz che ruba le credenziali, e  alla popolarità degli attacchi brute force per sottrarre le  credenziali di login contro le applicazioni web, dimostra come le sole password non possano offrire una protezione sufficiente e sottolinea  la necessità di soluzioni di autenticazione a più fattori (MFA) in  ogni organizzazione.

”L’autenticazione è la colonna portante della sicurezza e stiamo  assistendo a prove schiaccianti della sua fondamentale importanza  nella tendenza diffusa che vede le minacce incentrarsi su password e  credenziali in tutto il secondo trimestre del 2018 -ha affermato Corey Nachreiner, Chief Technology Officer di WatchGuard Technologies-. Che  si tratti di una variante del malware evasivo che ruba credenziali o  di un attacco brute force, i criminali informatici sono focalizzati  sul furto di password per ottenere un facile accesso a reti riservate  e dati sensibili. In WatchGuard, queste tendenze stanno guidando lo  sviluppo di nuove difese innovative all’interno del nostro portafoglio di prodotti, tra cui AuthPoint, la nostra nuova soluzione di  autenticazione multi-fattore basata su cloud e il nostro servizio  IntelligentAV, che utilizza tre motori di rilevamento malware per  prevenire ceppi di malware che eludono i tradizionali prodotti  antivirus basati su firma. Ogni organizzazione dovrebbe cercare vendor e fornitori di soluzioni che offrano una protezione a più livelli  contro queste tecniche di attacco in continua evoluzione.”

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Gli approfondimenti, le ricerche e le migliori pratiche  di sicurezza incluse nell’Internet Security Report trimestrale di  WatchGuard sono concepite per aiutare le organizzazioni di qualsiasi  dimensione a comprendere l’attuale panorama della sicurezza  informatica e proteggere meglio se stesse, i loro partner e i clienti  dalle minacce emergenti alla sicurezza.

I principali punti del report relativo a Q2 2018 includono: Circa la  metà delle password dei dipendenti pubblici e militari sono deboli.  Dopo aver condotto un’analisi approfondita della violazione di dati  occorsa a LinkedIn nel 2012 per identificare quanto siano forti o meno le password degli utenti, il team del Threat Lab di WatchGuard ha  rilevato che metà delle password associate ai domini di indirizzi  e-mail “.mil” e “.gov” all’interno del database erano obiettivamente  deboli. Delle 355.023 password di account governativi e militari  all’interno del database, 178.580 sono state violate in meno di due  giorni. Le password più comuni utilizzate da questi account  includevano “123456”, “password”, “linkedin”, “sunshine” e “111111”.  Il team ha poi scoperto che poco più del 50% delle password civili era debole. Questi risultati illustrano ulteriormente la necessità di  password più forti per tutti e di uno standard più elevato per la  sicurezza tra i dipendenti del servizio pubblico che gestiscono  informazioni potenzialmente sensibili. Oltre a migliorare la  formazione e i processi relativi alle password, ogni organizzazione  dovrebbe implementare soluzioni di autenticazione a più fattori per  ridurre il rischio di una violazione dei dati.

Mimikatz è stata la variante malware più diffusa in Q2. Con un peso  del 27,2% tra le prime 10 varianti di malware stilate nello scorso  trimestre, Mimikatz è un noto stealer di password e credenziali molto  popolare negli ultimi trimestri, ma non ha mai rappresentato il trend  dominante. Questa impennata nella prevalenza di Mimikatz in Q2  suggerisce che gli attacchi all’autenticazione e il furto di  credenziali sono ancora priorità importanti per i criminali  informatici – un altro indicatore che le password da sole sono  inadeguate come controllo di sicurezza e dovrebbero essere rese più  forti con servizi di MFA (multi-factor authentication) che rendono più difficile il lavoro degli hacker richiedendo ulteriori fattori di  autenticazione per loggarsi con successo e accedere alla rete.

– Oltre il 75 percento degli attacchi malware sono  distribuiti sul web. Il fatto che il 76% delle minacce del secondo  trimestre siano state basate sul Web, ha confermato che le  organizzazioni necessitano di un meccanismo di ispezione HTTP e HTTPS  per prevenire la maggior parte degli attacchi. Classificato come il  quarto attacco web più diffuso, “WEB Brute Force Login -1.1021”  consente agli attaccanti di eseguire un enorme quantità di tentativi  di accesso alle applicazioni web, sfruttando una serie infinita di  combinazioni casuali per violare le password degli utenti in un breve  periodo di tempo. Questo attacco, in particolare, è un altro esempio  dell’elevata attenzione dei criminali informatici sul furto di  credenziali e dimostra l’importanza non solo della sicurezza e della  complessità delle password, ma della necessità di soluzioni di MFA  come misura preventiva più efficace.

I miner di criptovaluta guadagnano punti come variante top del  malware. Come anticipato, i cryptominer malevoli continuano a crescere in popolarità come tattica di hacking, facendosi strada per la prima  volta nella classifica dei 10 principali malware stilata da WatchGuard in Q2. Lo scorso trimestre, WatchGuard ha scoperto il suo primo  cryptominer, denominato Cryptominer.AY, che corrisponde a un  cryptominer JavaScript chiamato “Coinhive” e utilizza le risorse  informatiche delle sue vittime per estrarre la famosa criptovaluta che preserva la privacy, Monero (XRM). I dati mostrano che le vittime  negli Stati Uniti sono state il principale bersaglio geografico per  questo cryptominer, avendo ricevuto circa il 75% del volume totale di  attacchi.

– I criminali informatici continuano a fare affidamento su documenti Office malevoli. Gli attori delle minacce continuano a  creare trappole attraverso documenti di Office, sfruttando vecchie  vulnerabilità nel famoso prodotto Microsoft per ingannare vittime  ignare. È interessante notare che tre nuovi exploit per Office sono  entrati nella top 10 di WatchGuard e il 75% di questi attacchi hanno  colpito vittime in EMEA, con particolare focus sugli utenti in  Germania.

L’Internet Security Report completo presenta un’analisi approfondita  della vulnerabilità EFail, insieme ad approfondimenti sui principali  attacchi avvenuti in Q2 e le strategie che le PMI possono mettere in  campo per migliorare il loro approccio alla sicurezza. I risultati  descritti nel report si basano su dati in forma anonima provenienti  dai Firebox Feed di circa 40,000 appliance WatchGuard UTM attive nel  mondo, che hanno bloccato quasi 14 milioni di varianti malware (449  per dispositivo) e più di 1 milione di attacchi di rete (26 per  dispositivo) nel secondo trimestre del 2018.

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