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Anonymous, hacking di Natale ai database della sanità in Italia

Anonymous, hacking di Natale ai database della sanità in Italia
Scritto da gestore

Anonymous ha violato gli archivi di alcuni enti sanitari italiani per dimostrare che le informazioni sensibili dei pazienti non sono ben difese.

Attacco ai database della galassia della sanità italiana prima di Natale. Anonymous Italia ha pubblicato oggi i risultati di un’operazione di hacking ai siti di alcune sanitarie locali e di istituti coinvolti nelle politiche sanitarie pubbliche. Dall’Istituto superiore di sanità all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Nel complesso sono dieci i soggetti finiti nel mirino di Anonymous.

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Il collettivo di hacker ha agito per mostrare come “chi ci governa, e chi dovrebbe trattare con cura i nostri dati/privacy, non fa il lavoro per cui viene profumatamente pagato”. Così scrivono gli attivisti in un post sul loro blog annunciano l’attacco di oggi e denunciando la situazione sanitaria in Italia. Nonostante i progressi fatti in ambito della cybersecurity, l’Italia si trova nuovamente a fronteggiare un problema di violazione dei dati sensibili.

La sanità rientra nei settori più delicati individuati anche dalla direttiva Nis, il nuovo regolamento europeo sulla sicurezza informatica.

“Oltre ad essere un diritto imprescindibile, “la salute”, sempre di più, significa anche la privacy dei nostri dati sensibili”, scrivono gli hacker sul post che racconta l’operazione. Un prova sotto stress delle difese di alcuni siti.

Anonymous Italia ha agito contro dieci enti tra asl, associazioni di categoria, ospedali e uffici pubblici. Nello specifico, nel mirino sono finiti le asl di Rieti e Viterbo (sul cui sito il collettivo ha anche fatto comparire il fotomontaggio del presepe riportato in questo articolo), l’Istituto superiore di sanità, Agenas, Federfarma, l’ospedale San Giovanni di Roma, Difarma (società di distribuzione dei farmaci), l’asl di Caserta, l’azienda sanitaria lariana (in Lombardia, nell’area del lago di Como) e l’unità sanitaria locale di Legnano (in provincia di Milano).